Pancotto all’olio di oliva Evo
La cultura contadina del mezzogiorno, in modo più lungimirante di quella consumistica, quantunque costretta a ciò dalle proprie condizioni, era imperniata sul concetto che oggi definiremmo di economia circolare, consistente, in buona sostanza, nel totale annullamento degli sprechi. A tal fine si ingegnava per riciclare qualunque cosa, compresi gli avanzi dei vari pasti, ideando ricette ad hoc, come quella semplice e gustosa del pancotto all’olio Evo, i cui ingredienti principali sono proprio il pane raffermo e l’olio d’oliva, unico bene di lusso presente nelle case contadine.Ingredienti e preparazione
Ingredienti
Alla base di questa ricetta c’è, come accennato in precedenza, il pane raffermo, di cui servono circa 500g. Sono poi necessari: un chilogrammo e mezzo di verdure, che nel rispetto della tradizione andrebbero raccolte direttamente dall’orto, tra verza, cime di rapa, bietole, rucola e finocchietto selvatico. Infine servono 4 o 5 patate, 2 zucchine, pomodorini, 2 spicchi d’aglio, sale ed olio extravergine di oliva.
Preparazione
Per cominciare bisogna lavare, sbucciare e tagliare a dadini le patate. Immergerle in una pentola colma d’acqua, assieme ai due spicchi d’aglio e portarle ad ebollizione. Dopodiché tocca alle verdure, rigorosamente lavate. Raggiunto nuovamente il punto di bollore vanno unite anche rucola, pomodorini e zucchine. Solo alla fine va aggiunto il pane raffermo tagliato a pezzi, che deve rimanere in ammollo sino all’ottenimento della consistenza desiderata.
Il tutto va quindi scolato e lasciato a sgocciolare per un paio minuti prima di essere versato in un recipiente, possibilmente di terracotta, condito con un pizzico di sale e tanto olio Evo.
Avrete così preparato un piatto tradizionale, economico, gustoso che altrimenti avreste difficilmente avuto modo di provare.