Olio d’oliva amaro o piccante: perché si verifica?
È capitato a tutti di assaggiare diverti tipi di oli
extravergine di oliva: alcuni dolci e fruttati, altri magari amari o
piccantini. Quest’ultimi sicuramente non saranno stati di tuo gradimento e
avrai pensato ad un errore di produzione o ad una partita di olive non
eccellente.
Nulla di più sbagliato e, noi dell'Oleificio Lovascio, ti spieghiamo il motivo. L’olio extravergine di oliva, essendo un
prodotto derivato dalla spremitura delle olive, acquisisce quelle che sono le
proprietà nutritive e antiossidanti delle olive. Come ci ha spiegato
Alessandro, le olive raccolte dalla pianta non ancora mature sono ricchissime
di anti-ossidanti naturali che proteggono il frutto e le foglie da batteri,
funghi e insetti dannosi.
Infatti i Polifenoli e i Tocoferoli presenti nelle olive
verdi, responsabili del colore verde smeraldo, riducono il livello del
colesterolo e dei radicali liberi nel nostro organismo, oltre che preservare il
prodotto dall’invecchiamento.
Se le olive vengono raccolte già mature, di colore nero o
violaceo, perdono una buona parte degli anti-ossidanti naturali e dunque
risultano più dolci. Questa caratteristica si rispecchia anche negli oli
prodotti da queste olive, dove il pizzicore e l’amaro sono quasi
impercettibili.
Un olio nuovo di qualità, dunque, deve poter essere
conservato senza dover aggiungere alcun conservante artificiale per almeno un
anno senza alterarsi o diventare nocivo. Inoltre a determinare il sapore
amarognolo contribuisce anche la qualità dell’oliva, la tipologia di spremitura
e il tempo che intercorre tra la raccolta e la spremitura.
In passato i produttori di olio tendevano a vendere un prodotto fin da subito dolce, mentre oggi, a
seguito di ulteriori studi scientifici fatti sulle proprietà delle olive verdimolinate a freddo, si tende ad offrire un prodotto sicuramente meno dolce, ma
di qualità superiore.
Il pizzicore e l’amaro nell’olio extravergine di oliva novello sono un bene o un male?
Entrambe le sensazioni iniziali di pizzicore e amaro tendono ad attenuarsi nel tempo. Quando il sapore
dell’olio extravergine di oliva diventa più gradevole al palato, questo non
perde le sue proprietà organolettiche e nutrizionali uniche, restando un
prodotto di altissima qualità. Il processo di maturazione dell’olio è,
ovviamente, inevitabile e inarrestabile, ma questo non deve impedire la
degustazione e apprezzare i sapori e i profumi di un olio novello genuino.